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Introduzione: addebito della separazione e doveri coniugali
Nel giudizio di separazione personale tra coniugi, uno degli aspetti più delicati è la richiesta di addebito della separazione a carico di uno dei due.
L’addebito comporta importanti conseguenze, anche patrimoniali, come la perdita del diritto al mantenimento.
La Corte d’Appello di Bologna (Sezione 3, sentenza 17 gennaio 2025, n. 114) ha chiarito i presupposti giuridici e probatori necessari per ottenere l’addebito della separazione.
Inquadramento normativo: articolo 143 c.c. e onere della prova
Secondo l’art. 143 del Codice Civile, il matrimonio impone ai coniugi doveri reciproci, tra cui la fedeltà, l’assistenza morale e materiale, la collaborazione nell’interesse della famiglia e la coabitazione.
La violazione consapevole e volontaria di uno di questi doveri può determinare l’addebito, solo se:
- Vi è un nesso eziologico diretto tra la violazione e la rottura dell’unione coniugale.
- L’onere della prova grava su chi richiede l’addebito, che deve fornire prova rigorosa del collegamento causale.
(Per il testo aggiornato dell’articolo 143 c.c., consulta https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=2&art.idGruppo=22&art.flagTipoArticolo=2&art.codiceRedazionale=042U0262&art.idArticolo=143&art.idSottoArticolo=1&art.idSottoArticolo1=10&art.dataPubblicazioneGazzetta=1942-04-04&art.progressivo=0)
L’orientamento della Corte d’Appello di Bologna: reciproca disaffezione e addebito
Nel caso esaminato dalla Corte d’Appello di Bologna, la crisi matrimoniale non è derivata da una condotta imputabile esclusivamente a uno dei due coniugi, bensì da una progressiva e reciproca disaffezione.
La separazione è stata causata dalla:
- Perdita della comunione di intenti,
- Rottura del vincolo affettivo,
- Intollerabilità della convivenza.
In tale contesto, l’allontanamento dalla casa coniugale non è stato considerato motivo sufficiente per l’addebito, in quanto è avvenuto dopo che la convivenza era già divenuta intollerabile.
Quando l’allontanamento giustifica l’addebito della separazione
La giurisprudenza stabilisce che l’allontanamento dalla casa familiare può costituire motivo di addebito solo se:
- Causa direttamente la crisi coniugale,
- Non sia giustificato da una preesistente intollerabilità della convivenza.
Se, come nel caso esaminato, l’allontanamento avviene quando il rapporto è già compromesso, non sussiste il presupposto per l’addebito.
Prova dell’addebito: documentazione e testimonianze utili
Chi intende richiedere l’addebito deve predisporre una strategia probatoria solida, attraverso:
- Messaggi, lettere, email che dimostrino violazioni dei doveri matrimoniali,
- Testimonianze attendibili,
- Relazioni di investigatori privati, ove necessario,
- Eventuale documentazione medica o psicologica (es. prove di violenza o maltrattamenti).
Quando è necessario l’intervento dell’avvocato
L’assistenza di un avvocato esperto in diritto di famiglia è fondamentale:
- Per valutare l’opportunità di richiedere l’addebito,
- Per impostare una corretta strategia processuale,
- Per difendersi da una richiesta infondata di addebito.
Il nostro Studio Legale offre consulenze specializzate in materia di separazione personale, addebito e gestione delle conseguenze economiche della separazione.
Conclusioni: l’importanza della prova rigorosa nell’addebito
L’addebito della separazione non si presume, ma deve essere dimostrato con rigore, dimostrando il nesso di causalità tra la violazione dei doveri coniugali e la rottura irreversibile del matrimonio.
Contattaci per una consulenza legale mirata, e tutela i tuoi diritti nella delicata fase della separazione personale.